Spesso il tema della disintossicazione da crack suscita grandi discussioni perchè ci si scontra con tutta una serie di punti di vista discordanti che, in molti casi, portano a sottovalutare un problema che se non viene affrontato in maniera adeguata, può degenerare facilmente in condizioni veramente gravi, sia in termini di salute fisica che di vita sociale.
Alla base di questo tipo di situazione c’è un’errata convinzione che possa esistere anche un modo razionale di fare uso di crack e che solamente se si perde il controllo si rischia di andare incontro all’insorgere di una dipendenza.
Ma un punto di vista di questo tipo porta con sè un grave rischio, ovvero quello di sminuire un problema che, soprattutto in questi ultimi anni, sta coinvolgendo un numero crescente di persone, senza alcun tipo di distinzione di sesso, età o estrazione sociale.
Per poter comprendere in che cosa consista realmente la disintossicazione da crack, innanzitutto è necessario conoscere i meccanismi che spingono una persona ad iniziare a farne uso, ma soprattutto cos’è che le impedisce di smettere in modo definitivo.
Alla base della dipendenza da crack, infatti, c’è una ben precisa condizione di disagio che una persona non sta riuscendo a risolvere con le proprie forze e a causa della quale sta conducendo un’esistenza travagliata.
Nel tentativo di venir fuori da questo senso di costante malessere, la persona comincia a tentare varie strade, fino a quando sceglie di affidarsi all’unica “soluzione” che, a quanto pare, le permette di sentirsi “meglio“.
Gli effetti che una persona sperimenta dopo aver fatto uso di crack, infatti, hanno la capacità di illuderla di poter mettere a tacere qualunque sensazione spiacevole, a tal punto da arrivare a convincersi del fatto di aver trovato una “soluzione ai problemi della vita“.
Da quel momento in poi, non appena la persona si dovesse ritrovare di fronte ad una qualsiasi difficoltà immediatamente si rifugerà in questa droga, nella speranza di poter trovare un pò “sollievo“.
Una disintossicazione da crack efficace deve consentire alla persona di spezzare questo tipo di meccanismo, in modo tale da liberare una persona dall’influenza che questa droga esercita su ogni aspetto della sua vita.
La Comunità per Tossicodipendenti Narconon Gabbiano, attiva da quasi 30 anni, adotta un metodo di recupero che, senza ricorrere a farmaci, psicofarmaci o droghe sostitutive, permette di risolvere tutti i fattori implicati nella dipendenza da crack, sia da un punto di vista fisico che psicologico.
Si tratta di un approccio innovativo appositamente studiato per smettere di usare crack, grazie al quale una persona riesce a superare efficacemente i principali ostacoli che solitamente impediscono un efficace recupero dalla dipendenza.
Questo programma di disintossicazione da crack, nel corso degli anni, ha aiutato migliaia di persone a risolvere il problema della dipendenza, ma soprattutto ha permesso loro di tornare a condurre un’esistenza felice e libera dalla droga.
Per ulteriori informazioni visita il sito della Comunità di Recupero Tossicodipendenti
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